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al testo di Salvatore Armando Santoro
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A volte senza mai farmi sentire alla sua porta busso da mendico ma dopo che l'ho fatto maledico nell'animo mi sento incattivire.
Ascolto le cicale ancor frinire quando ripenso a quel Vereto antico dal colle guardo mentre colgo un fico l'amaro in bocca cerco d'addolcire.
Dov'è finito tutto il grande amore che colmato ci aveva di dolcezza? Dov'è finito tutto quel fervore?
Scende nel cuore immensa la tristezza mentre allungo la mano con tremore le sfioro il viso con una carezza.
Sol del disprezzo or resto debitore su questo colle secco e senza un fiore.